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LE PROPOSTEVideosorveglianzaIl settore della sorveglianza continua a evolversi a un ritmomolto rapido e gli integratori di sistemi, i consulenti e gli utenti finali devono periodicamente adegursi alle più recenti oluzioni di imaging. Con le nuove ed emergenti tecnologie come l'IoT (Internet of Things) e le soluzioni basate su cloud, le telecamere rimangono il componente principale del sistema di imaging. Far corrispondere le funzionalità e le prestazioni della videocamera alle esigenze di ciascuna installazione è fondamentale per supportare le prestazioni generali del sistema e raggiungere gli obiettivi previsti. Quindi i produttori propongono fotocamere con un'ampia gamma di funzionalità e risoluzione. Si vedono così sistemi 4K HDCVI, fotocamere multisensore, tecnologie ePoE, H.265 e telecamere PTZ avanzate. Le tecnologie di videosorveglianza emergenti sono oggi: Tecnologia 4K HDCVI Molti sistemi di sorveglianza oggi in uso sono stati costruiti su un'infrastruttura coassiale che rimane in buone condizioni, ma è stata progettata per una risoluzione e funzionalità inferiori rispetto agli attuali sistemi IP. La prima opzione è l'aggiornamento a una piattaforma IP basata sul cablaggio Ethernet, ma come già molti integratori sanno, la rimozione e la sostituzione dell'intera infrastruttura di sistema è quasi sempre un progetto dirompente e costoso. L'opzione due prevede l'implementazione di nuove telecamere IP con adattatori e ricevitori EoC (Ethernet su cavo coassiale), ma l'acquisto di hardware aggiuntivo può anche aumentare i costi. La terza opzione emergente per l'aggiornamento all'immagine HD su coassiale installato esistente è l'uso della tecnologia HDCVI (High Definition Composite Video Interface). Le telecamere HDCVI sono progettate per catturare immagini a risoluzione 720p, 1080p, 4MP e persino 4K con connettività fornita dal cablaggio coassiale standard. Oltre a sfruttare gli investimenti esistenti nell'infrastruttura di sistema legacy, le videocamere HDCVI consentono la trasmissione di video HD a lunga distanza fino a 1.200 metri senza ripetitori, con notevoli vantaggi in termini di costi / prestazioni. E' importante notare, vista la crescente frequenza e sofisticazione degli attacchi informatici, che le telecamere HDCVI non sono suscettibili a nessuno dei rischi di sicurezza informatica associati alle telecamere IP, né richiedono ulteriori misure di protezione della rete. Le connessioni fisiche convenzionali tra videocamere, DVR e altri componenti di sistema impediscono il possibile hacking o altre minacce informatiche per i sistemi HDCVI. Telecamere multisensore Nel mercato della sorveglianza professionale le fotocamere multisensore sono la tendenza più innovativa dall'introduzione delle telecamere IP. Le fotocamere multisensore multisensore e ora multidirezionali offrono un mezzo per realizzare un'ampia area di copertura con un'elevata economicità, senza compromettere la qualità dell'immagine. Disponibili nelle configurazioni IP e HDCVI, le fotocamere multisensore offrono la stessa copertura tipicamente fornita da più telecamere standard. Ciò riduce notevolmente i costi complessivi relativi ai requisiti di installazione, cablaggio e infrastruttura e manutenzione. Anche le fotocamere multisensore si stanno evolvendo rapidamente per incorporare funzionalità e prestazioni innovative. Ad esempio, una fotocamera multisensore con telecamera PTZ integrata è ora disponibile sul mercato: è la soluzione di imaging integrata definitiva. Tecnologia ePoE Enhanced Power over Ethernet (ePoE) offre un nuovo modo per realizzare la trasmissione a lunga distanza tra le telecamere IP e gli switch di rete alla base. ePoE consente una progettazione più flessibile del sistema di sorveglianza, migliora l'affidabilità e riduce i costi di costruzione e cablaggio. È meglio utilizzato per la sorveglianza di locali di grandi dimensioni come magazzini, parchi, campus, parcheggi, stadi e arene, dove le posizioni delle telecamere possono essere richieste lontano dal centro di controllo. Mentre un approccio convenzionale consiste nell'aggiungere ripetitori per estendere la distanza di trasmissione, ePoE è in grado di ospitare alimentazione e trasmissione dati fino a 800 metri rispetto al cavo Ethernet Cat5 convenzionale. Questa funzionalità semplifica l'installazione del sistema, in quanto è richiesto un solo cavo dal sistema di testa a ciascuna telecamera, il che si traduce in minori costi di installazione e manutenzione. Inoltre, alcuni progettisti di sistemi vedono i dispositivi ePoE come un modo per supportare la migrazione da analogico a IP senza interruzioni con trasmissione a lungo raggio. In questo scenario, utilizzano un cavo coassiale per integrare telecamere IP ePoE con convertitori passivi Ethernet over Coax (EoC) per una soluzione IP pura. Questa è una soluzione semplice ed efficace che offre un'installazione plug-and-play senza interruzioni, riducendo il costo dell'aggiornamento da analogico a IP. Enhanced H.265 Codecs La compressione H.265 è ancora relativamente nuova nel mercato della sicurezza, comunque i produttori hanno introdotto versioni avanzate che offrono miglioramenti delle prestazioni per le applicazioni di sorveglianza. Queste tecnologie di compressione H.265 migliorate possono fornire una riduzione fino all'80% CHIUDI PAGINA | Rete NeTVision effettua a richiesta riprese streaming-tv in diretta con nuove tecnologie a basso costo. 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